Visible people – Esperienze di teatro e arte con persone in viaggio

GIOVEDÌ 23 LUGLIO
Ore 19.00 / Parco Sant’Osvaldo – Udine

Visible people – Esperienze di teatro e arte con persone in viaggio

Tavola rotonda

Coordina
Rita Maffei
Con
Angelo Campolo, Andrea Ciommiento, Elissa Menon, Virginia Di Lazzaro, Marco Orioles

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Teatro e migranti: attori, registi e operatori si confrontano sul ruolo che i linguaggi e le
pratiche teatrali possono avere nelle dinamiche di integrazione e sostegno alle
persone migranti e richiedenti asilo.
In questo incontro entreremo in contatto con esperienze diverse per modalità e
contesti, condotte da operatori del territorio o che qui hanno transitato. Si spazierà
da percorsi di teatro con migranti in strutture di prima accoglienza, a spettacoli con
rifugiati del progetto Sprar, fino a testimonianze di ragazzi che devono ancora
decidere se restare o partire per inseguire un sogno.
In che modo l’arte e il teatro possono rendere visibili queste persone?


 

Angelo Campolo
ripercorrerà il lungo lavoro che ha visto il coinvolgimento di
più di 50 giovani richiedenti asilo attraverso laboratori, messe in scena e
progetti d’integrazione a Messina, per l’ideazione e la costruzione dello
spettacolo “Stay Hungery – indagine di un affamato”.

Elisa Menon
Attrice, regista. Realizza da molti anni progetti teatrali con i migranti e
richiedenti asilo del CARA di Gradisca d’Isonzo.

Andrea Ciommiento
presenterà Afropolitan LAB, un progetto sviluppato dal
2014 al 2017 tra Francia, Italia e Senegal con laboratori e spettacoli di
narrazione interculturale. Il video reportage “Partir pour l’Europe, rester pour
l’Afrique” racconta il lavoro svolto in Senegal con un gruppo di ventenni che
fanno teatro, per alcuni dei quali la migrazione in Europa non coincide con la
fuga dalla povertà o dalla guerra ma con il desiderio di seguire un sogno.

Virginia Di Lazzaro
parlerà di Playing For Change, un progetto di Ospiti in
Arrivo in collaborazione con UNHCR Italia e Intersos che si propone di
promuovere l’inclusione attraverso il gioco del cricket. La necessità di
testimoniare questo progetto ha fatto germogliare un altro percorso: la
creazione di un documentario video in corso di realizzazione da due giovani
youtuber pakistani (aggiungere i nomi), coordinati dal giornalista Marco
Orioles.

L’incontro sarà moderato da Rita Maffei, attrice e regista del CSS Teatro
stabile di innovazione del FVG, che nel 2019 ha diretto Human link. Storie di
persone in viaggio, uno spettacolo di arte partecipata realizzato con i
rifugiati dei progetti di accoglienza SPRAR gestiti da Fondazione Città della
Pace e Arci Basilicata e con giovani cittadini delle comunità di accoglienza
della Basilicata.


Stay hungry. Indagine su un affamato

GIOVEDÌ 23 LUGLIO
Ore 21.30 / Parco Sant’Osvaldo – Udine

Stay Hungry. Indagine di un affamato

spettacolo teatrale

di e con: Angelo Campolo
ideazione scenica: Giulia Drogo
assistente alla regia: Antonio Previti
organizzazione generale: Giuseppe Ministeri
segreteria: Mariagrazia Coco
produzione: DAF Teatro dell’esatta fantasia

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Un racconto potente che nasce dall’esperienza personale e quotidiana dell’incontro e dell’ascolto con l’altro. Angelo Campolo ci conduce nei suoi laboratori in riva allo Stretto dove, attraverso il suo personale approccio creativo, l’incontro con un gruppo di giovani migranti segna l’inizio di un’avventura speciale. Il gioco del teatro si trasforma in uno strumento per leggere il presente ed affrontare la vita.

vincitore in Box 2020
con la collaborazione di Tinaos / Festival del Litorale


 

Angelo Campolo si è formato al Piccolo Teatro di Milano. Finalista al premio Ubu 2016, dirige la compagnia DAF, distinguendosi per una ricerca improntata su tematiche sociali


 

BIGLETTI E PRENOTAZIONI

bigietto intero: 7 euro
ridotto: 3 euro

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Raccontare la distanza

VENERDÌ 24 LUGLIO
Ore 18.00 / Parco Sant’Osvaldo/Comunità Nove – Udine

Raccontare la distanza

Tavole rotonde e reportage video-fotografici

Interverrà il Teatro della Sete con il reportage video / fotografico “Tracce”
Modera Chiara Perini

 

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Teatro della Sete e Quarantasettezeroquattro restituiranno al pubblico rispettivamente i risultati video-teatrali di un laboratorio in partecipazione con famiglie richiedenti asilo, rifugiate, titolari di protezione realizzato in collaborazione con il Centro di accoglienza “Ernesto Balducci” ONLUS di Zugliano e alcuni video-diari di donne migranti residenti in FVG prodotti grazie alla collaborazione con l’organizzazione UnitedCultures. Percorsi di relazione e auto-narrazione realizzati in parte in presenza, attraverso il laboratorio teatrale, e in parte a distanza, con l’uso di video-diari. A partire da questi racconti si attiverà un dialogo con esperte/i di politiche di accoglienza e il pubblico nel corso della tavola rotonda “Raccontare la distanza. Famiglie migranti tra invisibilità, distanziamento e accoglienza in FVG ai tempi del Covid-19”.
Michael Ryan, direttore esecutivo dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), a marzo 2020 annunciando che l’Europa era diventata l’epicentro della pandemia causata dal COVID-19 ha lanciato anche un appello a favore delle popolazioni invisibili, primi tra tutti i migranti, soggetti particolarmente vulnerabili sia dal punto di vista della salute e dell’accesso alle cure mediche sia per le conseguenze economiche e sociali della pandemia. Teatro della Sete e Quarantasettezeroquattro hanno affrontato queste problematiche coinvolgendo i diretti interessati, in particolare le donne che spesso si sono trovate a gestire situazioni familiari complesse incrementando ulteriormente il loro lavoro di cura. Una tavola rotonda che rende visibili le donne migranti e le loro famiglie, con i linguaggi delle arti visive, relazionali e performative e in dialogo con il terzo settore, le agenzie di accoglienza e le istituzioni.


Sconfinamenti

VENERDÌ 24 LUGLIO
Ore 21.00 / Parco Sant’Osvaldo – Udine

Sconfinamenti

esposizione pittorica sonorizzata

Martina Dalla Stella – pittrice

Collettivo Clamp:
Piero Pederzolli – batteria, elettronica
Giulio Tisato – tape, loop, percussioni
Marco Spagnolo – sax, elettronica

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I Clamp nascono con il bisogno di ricollocare la propria musica in un ambito artistico performativo dando voce ad altri artisti, ad altre storie, ad altri mondi. Insieme a Martina Dalla Stella uniscono le forze per raccontare le storie dei migranti tra la Balcan Route e Mar Mediterraneo un esodo che da troppo tempo non ha voce.
“I colori e le emozioni raccontate nei dipinti di Martina ci hanno subito colpito. Da qui nasce questa performance un viaggio tra musica e storie di migrazioni”

Quindici dipinti, diposti in mezzo al verde, tra agli alberi, con la tela rivolta verso l’esterno, a creare delle barriere fisiche dalle quali si potranno scorgere i musicisti, all’interno. La musica spingerà i fruitori a guardare le barriere, i dipinti, a muoversi tra di essi – sempre nel rispetto delle norme di distanziamento. Ma li spingerà anche a guardare oltre quelle barriere, fisiche e mentali, magari decidendo di sconfinare.
“Sconfinamenti” è una personale riflessione sul concetto di limite, mentale o fisico, scelto (raramente) o imposto, e sui confini, sulla poca memoria, sui corsi e ricorsi della Storia. Sono pensieri dipinti sull’essere umani, un percorso metaforico, intimo, individuale, che si addentra nelle zone di luce e ombra di ognuno di noi. Allo stesso tempo, è una sorta di documentazione, di presa di posizione, di coinvolgimento in un viaggio che è reale, migrazione necessaria e spesso drammatica, attuale, intima e corale in ugual misura. Un viaggio contemporaneo in cui l’individuale non può essere scisso dal collettivo, in un rimando costante e continuo tra l’essere uno e l’essere umano, ovvero in continua relazione con l’intorno.”


 

Martina Dalla Stella, diplomata al “Liceo Artistico Martini” di Schio (Vi) e
laureata presso l’Università degli Studi di Bologna in Dams Arte. Nella stessa
città ha seguito i corsi di pittura presso l’Accademia di Belle Arti. In seguito si è
specializzata in arte contemporanea, con particolare attenzione al mondo
latinoamericano, presso la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte
dell’Università degli Studi di Siena. Si è poi abilitata all’insegnamento delle
materie artistiche presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Dipinge da
sempre e ha partecipato a mostre collettive e personali sia in Italia che
all’estero. Ha realizzato le illustrazioni per alcuni libri per bambini e ragazzi.
Attualmente risiede con la famiglia in un piccolo paese montano, vicino ad un
fiume, ma continua a viaggiare non appena possibile…

In/visible People

Contaminazioni digitali, Teatro Sosta urbana e Tinaos

presentano

(IN)VISIBLE PEOPLE

23-24 LUGLIO 2020

UDINE

Parco Sant’Osvaldo – Via Pozzuolo, 330

banner

Due giorni dedicati alla narrazione delle migrazioni, attraverso i linguaggi del teatro, del video, della pittura e della musica.

(In)visible people è il punto d’incontro di realtà ed esperienze che indagano i temi delle migrazioni e dell’interculturalità coinvolgendo i protagonisti in percorsi di auto-narrazione.

Registi, drammaturghi, artisti, cooperanti si confrontano sul ruolo che i linguaggi e le pratiche teatrali e multimediali possono avere nelle dinamiche di integrazione e sostegno alle persone migranti e richiedenti asilo.

Due giorni dedicati al racconto di donne e uomini in cammino, alla ricerca di lavoro, pace, di una vita migliore. Il racconto di un’Italia che, come suggerisce Angelo Campolo nell’introduzione al suo spettacolo “Stay Hungry”, “ha schizofrenicamente aperto e poi richiuso le porte dell’accoglienza lasciando per strada storie, sogni, progetti, relazioni umane avviate al grido (eccessivamente entusiastico) di integrazione”. Ma anche il racconto dell’Africa, dei Paesi di provenienza di queste persone in cammino. Per indagarne speranze, prospettive, visioni.

E, infine, il racconto di come l’emergenza Covid-19 abbia impattato su coloro che già si trovavano lungo il sottile confine tra visibile e invisibile, tra accoglienza e respingimento. Tra integrazione e quarantena.

PROGRAMMA

Visible people – Esperienze di teatro e arte con persone in viaggio

Visible people – Esperienze di teatro e arte con persone in viaggio

GIOVEDÌ 23 LUGLIO / Ore 19.00 UDINE / Parco Sant’Osvaldo Ingresso libero / fino ad esuaurimento posti Visible people – Esperienze di teatro e arte con persone in viaggio Coordina Rita Maffei Teatro e migranti: attori, registi e operatori si…

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Stay Hungry. Indagine di un affamato spettacolo teatrale

Stay Hungry. Indagine di un affamato spettacolo teatrale

GIOVEDÌ 23 LUGLIO / Ore 21.30 UDINE / PArco Sant'Osvaldo Biglietto intero: 7 Euro Ridotto under 14: 3 euro Visible people – Esperienze di teatro e arte con persone in viaggio di e con Angelo Campolo Un racconto potente che…

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Raccontare la distanza / Tavola rotonda

Raccontare la distanza / Tavola rotonda

VENERDÌ 24 LUGLIO / Ore 18.00 UDINE / Parco Sant'Osvaldo – Comunità Nove Ingresso libero / fino ad esuaurimento posti Raccontare la distanza. Famiglie migranti tra invisibilità, distanziamento e accoglienza in FVG ai tempi del Covid-19 con Teatro della Sete…

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Sconfinamenti / esposizione pittorica sonorizzata

Sconfinamenti / esposizione pittorica sonorizzata

VENERDÌ 24 LUGLIO / Ore 21.00 UDINE / Parco Sant'Osvaldo Ingresso libero / fino ad esuaurimento posti Sconfinamenti esposizione pittorica sonorizzata Martina Dalla Stella Collettivo Clamp I Clamp nascono con il bisogno di ricollocare la propria musica in un ambito…

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progetto sostenuto con i fondi Otto

per Mille della Chiesa Valdese

/ www.ottopermillevaldese.org.

loghi invisible people

Stay Hungry

PRENOTAZIONE SPETTACOLO

STAY HUNGRY / Angelo Campolo / 23 luglio 2020 / Udine

Parco Sant’Osvaldo, ore 21.30

In caso di pioggia Teatro San Giorgio, ore 21.30