INVISIBLE CITIES 2017

INSTALLAZIONI, LIVE PERFORMANCE, SPETTACOLI E WORKSHOP

GORIZIA 8-21 MAGGIO 2017

In\Visible cities, due settimane di installazioni, live performance, spettacoli e workshop per indagare e agire sulla città attraverso le arti digitali e i linguaggi della multimedialità e dell’interattività. La città è uno spazio vivo, composito, in perenne mutamento. Case, strade, piazze, cortili, edifici industriali, aree verdi compongono un mosaico carico di suggestioni visive, sonore e tattili.  La fisicità dei luoghi si mescola ai gruppi umani che in questi luoghi abitano e agiscono.

Il Festival coinvolge artisti di tutta Europa per esplorare i legami fra città visibili e invisibili attraverso il linguaggio delle arti digitali e della multimedialità. Se da un lato l’arte è in grado di agire direttamente sugli spazi fisici, rendendoli elementi attivi, significativi,  capaci di raccontare storie e comunicare emozioni, dall’altro le nuove tecnologie offrono innumerevoli possibilità per esplorare ciò che della città non appare visibile ad occhio nudo: la sua storia, le vicende, i rapporti sociali ed economici, ma anche le possibilità di immaginare e progettare il futuro.

EDIZIONE 2017: migrAzioni: storie, percezioni, esperienze

La terza edizione di In\Visiblecities dedica alcune sezioni alla riflessione su “migrAzioni: storie, percezioni, esperienze”. Attraverso le pratiche delle arti digitali e i linguaggi della multimedialità, artisti di tutt’Europa saranno chiamati ad esplorare, ad ampio raggio, l’esperienza della migrazione. Un tema che è sicuramente di grande attualità, ci tocca nella quotidianità e, in modi diversi, riguarda tutti i Paesi. Un tema affrontato spesso con superficialità, soprattutto nelle narrazioni pubbliche, riproponendo stereotipi senza aiutare la conoscenza e la comprensione. Il Festival vuole essere un’occasione per proporre visioni e narrazioni alternative, sguardi “altri”, differenti punti di vista, anche in contrasto tra di loro.

Oltre alla situazione presente, com’è ormai tradizione per il Festival, si guarderà anche verso il passato, alle tante storie di migrazioni che hanno riguardato diversi popoli, comunità che ne serbano memorie e racconti. Migrazioni legate a guerre e conflitti, ma anche a motivi economici, lavorativi, familiari. Al centro dell’attenzione, i racconti di vita, le pratiche di trasmissione della memoria, le diverse percezioni degli avvenimenti da parte delle popolazioni migranti e di coloro che le accolgono; le esperienze vissute nei paesi di origine, durante il viaggio e una volta giunti nei paesi di destinazione. I linguaggi della multimedialità e del digitale aiuteranno a superare le barriere linguistiche, proponendo installazioni e performance dove il linguaggio verbale risulta spesso superfluo.

IL PROGRAMMA

Dall’ 8 al 21 maggio: 2 settimane di residenza artistica, in cui artisti provenienti da tutt’Italia progetteranno e realizzeranno installazioni e performance site specific e 2 settimane di installazioni multimediali sul tema “migrazioni: storie, percezioni, esperienze”
Dal 17 al 22 maggio: 6 giorni di spettacoli, performance, installazioni multimediali e interattive, workshop e incontri. Un cartellone di eventi che animerà Gorizia dalla mattina a tarda notte, in collaborazione con PelinGOvac Festival e Pixxelmusic.

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