INVISIBLE CITIES
Urban Multimedia Festival
Urban Multimedia Festival
Il Festival In\Visible cities intende riflettere e agire sulle dinamiche che legano spazi, persone ed emozioni attraverso le potenzialità offerte dai linguaggi della multimedialità e dell’interattività.
Uno sguardo a 360 gradi, capace di esplorare e agire sulla città attraverso le arti digitali e il dialogo tra media e linguaggi differenti, sfruttando stimoli e contraddizioni che emergono dall’interazione tra artisti e pubblico. Se da un lato l’arte è sicuramente in grado di agire direttamente sugli spazi fisici, rendendoli elementi attivi, significativi, capaci di raccontare storie e comunicare emozioni, dall’altro le nuove tecnologie offrono molte possibilità di esplorare ciò che della città non appare immediatamente visibile: la sua storia, le molteplici vicende delle diverse comunità, i rapporti sociali ed economici, ma anche le possibilità di immaginare e progettare il futuro.
Il festival, dunque, ha coniato il termine #multimedialitàurbana per riassumere tutti i possibili rapporti tra le città (visibili e invisibili) e i linguaggi artistici e tecnologici capaci di raccontarle. Ne è nato un programma che, dopo una settimana di residenza artistica, propone cinque giorni di workshop, installazioni, live performance e spettacoli per indagare e agire sulla città attraverso le arti digitali e i linguaggi della multimedialità e dell’interattività.
In occasione del centenario della Prima guerra mondiale, l’edizione 2015 del Festival dedica una sezione alla riflessione su “Le città e la guerra”: l’impatto dei conflitti sugli spazi urbani e le persone che li vivono; la storia e le molteplici memorie conservate nelle città, lungo le strade, nei palazzi, ma anche all’interno degli spazi domestici. Un tema che verrà esplorato e raccontato attraverso installazioni, live performance e spettacoli diffusi per tutto il centro città.