Dal 25 al 29 maggio 2016


 

 

Idea e realizzazione di Eva Sajovic e Chiara Perini, Video interviste agli insegnanti: Mara Giacomuzzi Brollo, Annamaria Contessi Tondo; agli ex-studenti Campo Scuola San Marco: Adriano Brollo, Luigina Mainardis, Renzo Iob e Marcello Cum; al volontario scout: Don Vittorio Buset.
Un grazie particolare a Rita Brollo che ha permesso di contattare gli intervistati/e.

Il progetto “Ri\Costruire insieme. Campo Scuola San Marco 1976: un esempio di comunità educante.” prende  spunto dall’esperienza del Campo Scuola “San Marco”, sviluppatasi a Ospedaletto (Gemona del Friuli – Udine) a seguito del terremoto del maggio 1976 in Friuli e fiore all’occhiello dei vari Campi Scuola organizzati nelle tendopoli dell’Alto Friuli nella stessa estate.Il Campo Scuola “San Marco” fu attivo per tre mesi e più di 100 bambini/e e ragazzi/e furono coinvolti nelle attività organizzate dai maestri/e della scuola primaria di Ospedaletto coadiuvati da volontari, primi tra tutti gli scout di Vicenza. Le attività vennero interrotte dal terremoto del 15 settembre 1976 a seguito del quale la popolazione venne evacuata dall’area a rischio e vi fece ritorno solo nella primavera del 1977. L’esperienza di una comunità che aveva potuto sperimentare una nuova modalità educativa,  a gruppi trasversali d’eta’ che svolgevano attività all’aria aperta nei boschi e si cimentavano con innumerevoli tecniche artistiche, diede vita a un metodo scolastico indipendente definito “scuola integrata” che in seguito portò all’attivazione a Ospedaletto della scuola a tempo pieno, uno dei primi esperimenti in tal senso in Italia e in particolare nella zona dell’Alto Friuli; si sviluppò inoltre un campo estivo scout che continua ancora oggi. Questo progetto intende riproporre l’atmosfera dell’epoca, fervente di innovazioni e sperimentazioni e totalmente soddisfacente per i protagonisti. La video installazione su tre schermi è nella forma della conversazione “in rete” e vede protagonisti i soggetti che hanno reso possibile tale esperienza: insegnanti, allievi e volontari. L’evento in partecipazione coinvolgerà nuovamente alcuni dei protagonisti del Campo Scuola San Marco che daranno vita ad una conversazione all’aria aperta riproponendo ai visitatori del festival e ai passanti un esempio di comunità educante.


Eva Sajovic è un’artista di origine slovena che vive e lavora a Londra; i sui principali ambiti d’interesse sono le pratiche in partecipazione e l’impegno sociale. Eva attiva progetti in partecipazione con comunità in fase di cambiamento. I lavori più recenti le sono stati commissionati da Tate, Whitechapel Gallery, The National Archives, Ffotogallery, 198 Contemporary Arts and Learning, Photography Archive Centre. Chiara Perini e’ un’artista e ricercatrice italiana che esplora il confine tra partecipazione sociale, arte e sistema educativo attivando progetti di comunità che coinvolgono residenti, associazioni territoriali, istituzione scolastica e studenti.