Domenica 21 ottobre / ore 19.00
palazzo de Grazia, via Oberdan, cortile interno

Concerto per nastri magnetici, registratori a cassetta, walkman e speaker

Glauco Salvo – musicista


 

Concerto per nastri magnetici, registratori a cassetta, walkman e altoparlanti.
Suoni generati elettronicamente e registrazioni ambientali, paesaggi sonori artificiali, melodie e ritmi sospesi e irrisolti sono diffusi attraverso altoparlanti di varie dimensioni posizionati in una configurazione esplosa nel luogo del concerto, una geografia in cui il pubblico condivide con il musicista lo spazio d’ascolto, ed è libero di percepire gli eventi sonori da prospettive diverse e in movimento.
Il concerto stesso è pensato come un luogo aperto e non spettacolare, che può essere attraversato, osservato o semplicemente accogliere le persone in una condizione positiva d’ascolto.


 

Glauco Salvo (Cesenatico, 1983). Strumenti a corda e dispositivi di riproduzione del suono.
La sua ricerca è incentrata sull’esplorazione di nuovi percorsi tra folk e musica sperimentale, utilizzando strumenti a corda e dispositivi elettro-acustici per attivare un’esperienza d’ascolto immersiva ed evocativa di spazi aperti, attraverso interventi minimi sul paesaggio e brevi momenti di lirismo.
Suona da solo, nella band alternative-folk Comaneci e in duo con Giovanni Lami. Ha collaborato con musicisti come Giovanni Succi, Amycanbe, Marco Parente, Bob Corn, Setti, Muffin (JP).
Lavora anche a colone sonore e installazioni audio per il collettivo di video-maker e narratori visivi LeleMarcojanni, e dal 2016 è parte – insieme a Enrico Malatesta, Giovanni Lami e Clio Casadei – di MU, associazione e collettivo artistico con cui si occupa di concerti, attività didattiche e di divulgazione riguardanti musiche non convenzionali e suono come fenomeno socio-culturale.