Installazione multimediale

Palazzo de Grazia, via Oberdan
Venerdì 19 ottobre, ore 19.30 – 22.30
Sabato 20 ottobre, ore 15.00 – 20.00
Domenica 21 ottobre, ore 16.00 – 20.00
Venerdì 26 ottobre, ore 16.00 – 20.00
Sabato 27 ottobre, ore 16.00 – 20.00
Domenica 28 ottobre, ore 16.00 – 20.00

concept e video: Andrea Colbacchini
sonorizzazione: Glauco Salvo
performer: Maurizio Civico


 

Nell’era della riproducibilità visiva totale tutto può essere visto, tutto può essere mostrato, tutto può essere guardato. O, meglio abbiamo la vouyeristica tendenza a guardare qualsiasi cosa ci venga posta davanti. Paradossalmente il tripudio pornografico dell’immagine fine a sé stessa, anziché svalutarne la credibilità, la pone in una condizione necessaria e sufficiente a definirne la veridicità.

E se spegnessimo la luce?

Voci di ragazzi che cercano di descrivere aspettative, prima, e sensazioni o riflessioni, poi.
Ma “prima” e “dopo” rispetto a cosa? Quando? Da dove provengono le loro voci?
Se non riusciamo a rispondere con esattezza a queste domande, come possiamo dare loro credito?
L’installazione vuol porre il fruitore entro una serie di dubbi cui è chiamato a dare risposta facendo affidamento solo su sé stesso, sulle proprie competenze e sul grado di affidabilità che egli stesso dà alle informazioni che sente.
Quindi?! Di che cosa stanno parlando queste persone?

Esprimiamo un giudizio?


 

Andrea Colbacchini (1981).
Fu musicista, adesso si dedica alla video produzione soprattutto in qualità di documentarista storico-ambientale specializzato in ambiente montano. Cura inoltre laboratori didattici con ragazzi in età scolare e universitari.

Glauco Salvo (1983).
Musicista – Strumenti a corda e dispositivi di riproduzione del suono.
La sua ricerca è incentrata sull’esplorazione di nuovi percorsi tra folk e musica sperimentale, utilizzando strumenti a corda e dispositivi elettro-acustici per attivare un’esperienza d’ascolto immersiva ed evocativa di spazi aperti, attraverso interventi minimi sul paesaggio e brevi momenti di lirismo.
Suona da solo, nella band alternative-folk Comaneci e in duo con Giovanni Lami. Ha collaborato con musicisti come Giovanni Succi, Amycanbe, Marco Parente, Above the Tree, Bob Corn, Setti, Muffin (JP).
Lavora anche a colone sonore e installazioni audio per il collettivo di video-maker e narratori visivi LeleMarcojanni, e dal 2016 è parte, insieme a Enrico Malatesta, Giovanni Lami e Clio Casadei, di Associazione MU, con cui si occupa di concerti, attività didattiche e di divulgazione riguardanti musiche non convenzionali e suono come fenomeno socio-culturale.

Maurizio Civico (1968).
Ballerino e live performer ha curato festival di danza contemporanea tra Calabria e Umbria.
.-