OPEN CALL PER SPETTACOLI,
PERFORMANCE, INSTALLAZIONI MULTIMEDIALI
EDIZIONE 2021
Il seguente bando, promosso dal Festival In\Visible Cities-Contaminazioni Digitali e dall’Associazione Quarantasettezeroquattro, in collaborazione con CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e PimOff, è rivolto a singoli artisti, gruppi, collettivi, compagnie interessati a presentare uno spettacolo, una performance o un’installazione multimediale.
Il bando mira a sostenere:
- creazioni interdisciplinari (performance, teatro, danza, nuove tecnologie, musica, camminate, esplorazioni, installazioni, etc.)
- creazioni installative e/o performative negli spazi pubblici;
- progetti o format partecipativi che coinvolgono lo spazio pubblico, la popolazione locale e/o specifici gruppi sociali.
Il bando sostiene:
- progetti da sviluppare in residenza in due o 3 tappe, ospiti di:
_ Festival In\Visible cities/Contaminazioni digitali (Turriaco, fine giugno-primi luglio; Gradisca d’Isonzo, fine agosto- primi settembre)
_Dialoghi / Residenze delle arti performative a Villa Manin a cura del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG (Codroipo, Udine – indicazione in attesa di perfezionamento dell’iter burocratico regionale)
_PimOff (Milano, periodo indicativo settembre- dicembre 2021)
- progetti site specific in specifici spazi urbani o naturali individuati dal Festival (vai alla pagina dedicata alle location) da sviluppare in residenza nell’ambito della programmazione di In\Visible cities a Gradisca d’Isonzo (fine agosto- primi di settembre 2021);
- ospitalità di un progetto che ha già debuttato in spazi urbani o teatrali
Saranno privilegiati i progetti che riusciranno ad affrontare uno dei seguenti temi focus dei festival, che prendono ispirazione dalla figura di Dante, in occasione del settimo centenario dalla morte:
- “Geografie immaginarie”: a partire da suggestioni dantesche e dalla capacità del Poeta di descrivere un mondo immaginario, carico di suggestioni fantastiche ma con tratti topografici ben distinti, il festival esplorerà il tema della rappresentazione e narrazione dello spazio, delle geografie e delle topografie, tra dimensione storico-realistica e dimensione fantastico-immaginativa.
- “Amori ideali”. Secondo Giulio Ferroni, “l’amore nella Divina Commedia è ovunque e assume molte forme: passionale e familiare, terreno e divino, disperato e soave”. È l’amore infatti a costituire la vera spinta che induce Dante a intraprendere il suo viaggio dagli inferi al cielo. A partire da queste suggestioni il Festival intende esplorare il tema dell’amore ideale. Come è cambiato l’immaginario relativo all’amore nel corso dei secoli? come è cambiato il modo di descriverlo? come sono cambiate le caratteriste tipiche dell’uomo e della donna ideali?