FESTIVAL URBANO MULTIMEDIALE

Gorizia e Nova Gorica / 28 agosto – 1 settembre 2024
Gradisca d’Isonzo / 4 – 8 settembre 2023

In\Visible Cities taglia il traguardo della decima edizione!
Dieci anni in cui siamo cresciuti e cresciute insieme, noi che il festival lo pensiamo, lo organizziamo, lo curiamo, i tanti artisti che abbiamo ospitato e voi che, in numero sempre crescente, il festival lo frequentate, lo vivete, lo rendete possibile.
Dieci anni in cui abbiamo cercato di raccontare il territorio, la sua storia, le sue comunità, senza mai perdere di vista i grandi temi del nostro tempo, le questioni politiche, sociali, ambientali.
Ponendo al centro le relazioni e la sperimentazione.

Dieci anni in cui abbiamo cercato di offrire nuove occasioni di creazione artistica, promuovendo il lavoro di ricerca site specific, sempre a dialogo con le persone che gli spazi li vivono quotidianamente.
Dieci anni in cui ci siamo messi e messe in discussione, continuamente, domandandosi cosa significa “contemporaneo”, cosa vuol dire “fare comunità”, e promuovere l’innovazione, attraverso l’ibridazione tra linguaggi e punti di vista differenti. Abbiamo ragionato sulle potenzialità dei nuovi linguaggi tecnologici e multimediali, su quanto possano essere da stimolo per proporre nuove pratiche, nuove visioni, nuove prospettive ma anche su quanto, a volte, possano rappresentare dei limiti per la percezione, facili scorciatoie.

PROGRAMMA

PER PRENOTARE

Inviare un Whatsapp o SMS al numero 328 8535125 indicando Nome, Cognome, Spettacolo, Numero di biglietti.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso GRATUITO.

Eventi

PERCORSI TEMATICI

Fin dalla sua nascita, In\Visible Cities promuove progetti che si realizzino negli spazi urbani e naturali, facendo in modo che strade, piazze, edifici storici, parchi, diventino protagonisti. In questo modo, il teatro, la danza, la musica, le narrazioni multimediali fanno riemergere le città invisibili, nascoste e stratificate sotto e dentro gli spazi visibili. Esperienze partecipative, passeggiate in cuffia, performance collettive e per singolo spettatore faranno scoprire storie e luoghi, del passato e del presente, emozionando e stimolando la riflessione.

Il rapporto tra linguaggi artistici e nuove tecnologie ha rappresentato, in questi
dieci anni, uno dei principali focus di riflessione del festival. Una riflessione che parte dal fascino verso le pratiche ibride, verso il dialogo tra diverse professionalità, differenti sensibilità. Nell’intento di creare performance che siano vere e proprie esperienze, capaci di attivare il pubblico, immergerlo negli spazi e nelle storie, facendogli osservare il mondo da prospettive differenti.
Una tecnologia che non punti allo stupore, ma ad un vedere e sentire più espansi.

In\Visible cities dedica, come ogni anno, un focus alla danza contemporanea. Spettacoli a teatro e a cielo aperto, sul palco e itineranti, con l’intento di esplorare le potenzialità che l’espressione corporea offre nel raccontare storie e luoghi, memorie e paesaggi. Performance in cui la danza dialoga con le nuove tecnologie, promuove dinamiche interattive e partecipative e si interroga sulle possibilità di inclusione delle persone con disabilità.

In\Visible cities dedica una sezione della sua programmazione alle nuove generazioni, invitando il pubblico dei più giovani a fruire di esperienze affascinanti e coinvolgenti, che coniugano il piacere della partecipazione e la curiosità verso nuovi linguaggi con tematiche di grande attualità e format innovativi.

Il progetto Zero Gradi di Separazione promuove l’inclusione culturale e facilita la partecipazione agli eventi del festival (teatro, danza, performance) di persone con disabilità. Una rassegna che non solo pone al centro dell’attenzione il tema, ma riflette in modo più ampio sulle questioni del linguaggio, della condivisione, di spazi e di pratiche. Un’importante occasione di sensibilizzazione per partecipanti e operatori.

Una proposta di spettacoli, performance, concerti ed esperienze in cui le arti dialogano con le scienze. Al plurale.
Una riflessione espansa su come raccontare i grandi temi che scienziati e scienziate stanno ponendo al centro del dibattito pubblico. Come raccontarli attraverso linguaggi che siano efficaci sul piano sia emotivo che cognitivo.
Ma anche un’occasione per promuovere collaborazioni insolite, tra chi fa scienza, chi si occupa di divulgazione e chi si fa affascinare dai contenuti delle ricerche, ma anche dalle pratiche, dai gesti, dall’estetica dei grandi e piccoli numeri.

Rassegna curata da Quarantasettezeroquattro e Kaleidoscienza

L‘IDENTITA’ DEL FESTIVAL

LE CITTÀ VISIBILI

In\Visible Cities è un festival urbano e site specific che si svolge “nelle città visibili” , per lo più a cielo aperto: dalle piazze alle strade pedonali, dai parchi pubblici a quelli privati, dagli edifici dal grande valore storico-artistico alle aree dismesse, con l’obiettivo di valorizzare e far scoprire i territori attraverso esperienze artistiche e performative coinvolgenti.
Spazi che non sono usati solo come palcoscenico, ma valorizzati come ambienti da riattivare, “abitare artisticamente”, da scoprire e da interrogare.

INTERMEDIALITÀ \ RICERCA E INNOVAZIONE

In\Visible Cities è un festival di arti performative dedicato ai linguaggi del “contemporaneo”, al contempo popolare e aperto alla sperimentazione, che propone a Gorizia, a Nova Gorica e a Gradisca d’Isonzo una programmazione attenta alla nuova drammaturgia, alla promozione di un approccio intermediale, alla contaminazione tra diverse forme espressive – dal video al teatro, dalla musica alla
danza, dalla fotografia alle nuove tecnologie – per dare vita a “esperienze” coinvolgenti e di grande impatto.

LE CITTÀ INVISIBILI

Al contempo, il festival lavora “sulle città invisibili” , sul patrimonio storico e culturale immateriale, valorizzando eventi del passato, storie di vita, tradizioni e portando alla
luce ciò che non è immediatamente visibile attraverso differenti linguaggi artistici e tecnologici.

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