D.A.K.I.N.I. SUIT(E)

SABATO 13 LUGLIO
21.00 / Museo Santa Chiara, corso Verdi 17

D.A.K.I.N.I. SUIT(E)

compagnia AJARIOT

photo D.A.K.I.N.I. SUIT(E)

D.A.K.I.N.I. SUIT(E) è una performance interattiva che prevede l’utilizzo di una tuta
motion capture.
La corrispondenza tra l’esperienza del corpo e la sua proiezione virtuale è al centro
delle animazioni 3D dell’opera D.A.K.I.N.I. SUIT(E); la tuta, seconda pelle della
performer, permetterà al corpo reale di dialogare col corpo virtuale, in
sovrapposizione, sdoppiamento, simbiosi, scontro e di creare nuove identità digitali
fuori dai binari prestabiliti; identità altre che immaginano e desiderano creando nuovi
territori come diceva Deleuze.
Ci proponiamo di svelare al pubblico il processo, le relazioni e modificare in real time
il corpo/spazio e gli spazi/luoghi in trasformazione. Il corpo ri/crea lo spazio che
attraversa, cambia i suoi connotati. In scena vi saranno una performer danzatrice,
una motion designer e la regista stessa.
La nostra ricerca si nutre del cyborg di Donna Haraway, del somatechnics di Susan
Styker. Uno dei punti focali sarà la relazione tra corpo e dispositivi tecnologici di
formazione e modificazione dei corpi. Da corpo biologico a corpo tecno-modificato,
piattaforma di sperimentazione di possibilità di re-invenzione. Il corpo che è spazio
biopolitico, per Preciado è una costruzione, un “campo di molteplicità aperta alla
trasformazione”.
“La macchina siamo noi, i nostri processi, un aspetto della nostra incarnazione” dice
la Haraway nel Manifesto Cyborg. Ci spingiamo a pensare il soggetto nel futuro
sull’onda di cyberfemminismo, tecnofemminismo e xenofemminismo.

regia Isadora Pei
performer Ester Fogliano, Giulia Parri, Isadora Pei
motion designer Giulia Parri
musica originale Carlo Valsesia
organizzazione Sara Giorla


 AJ A R I O T – Performing Arts Collective

Siamo un gruppo di artist*, performer, attivist*, videomaker, studios*, danzatrici e
organizzatrici. Siamo mist* in provenienza, età, esperienze e pratiche. La ricerca, la
transdisciplinarietà e il tema dell’autodeterminazione sono i nostri cardini comuni.
Tramite essi, esploriamo la relazione tra corpo e immagini visive, le sue intersezioni, le
sue potenzialità attive. È un processo poetico aperto: in continuo divenire. Che
accoglie le disparità e non unifica. Che ama le differenze.
La nostra ricerca si nutre di pratiche corporee, somatiche, plastiche, visive,
documentarie e politiche. In questo modo, proponiamo di investire un campo
intuitivo oltre il linguaggio, un campo visivo e fisico che preceda la determinazione di
una forma e che sappia rimettere in questione la frontalità della scena tradizionale,
interrogando, insieme al pubblico, la realtà.
Il collettivo è nato nel 2014 e ha creato:
• 2014 / 2016 W (h) o – m a n, performance che indaga la questione di genere e le
teorie queer; ha replicato al Festival Internazionale delle Arti – Differenti Sensazioni
di Stalker Teatro a Biella, all’Università degli Studi di Torino, presso la Cavallerizza
Reale di Torino, nella rassegna Fucina Underground di Venezia Mestre, al KolAm
Theatre di Prato.
• 2015 / 2017 G i r l I s A G u n sex-workers tra autodeterminazione e violenza, un
progetto che sfida alcuni assunti di base riguardo alla prostituzione; ha vinto il
bando di co-produzione del Festival Assemblaggi Provvisori 2016 e un periodo di
residenza presso la Tenuta dello Scompiglio di Lucca (Italia), ha replicato presso
Villa Mais D’ici e il Centre National de la Danse (CND) di Parigi ed ha partecipato
al Festival Presente Futuro 2017 al Teatro Libero di Palermo
• 2018 / 2019 D.A.K.I.N.I. project è stato in residenza artistica presso NTL – Odin
Teatret (DK); il progetto è stato selezionato da Cross Award 2018 – Co-produzione
Cross Residence 2018 e ha vinto il Bando ORA! Produzioni di Cultura
Contemporanea con il sostegno di Compagnia di San Paolo.

Progetto selezionato sul bando “Richiedo asilo artistico 2019” in collaborazione con “Scientifica – Bucharest”.
Co-produzione del Nordisk Teaterlaboratorium (NTL) / Patrocinio di: Università degli
Studi di Torino – Dipartimento Studi Umanistici, Associazione Italiana per l’Intelligenza
Artificiale (AI*IA) / Progetto selezionato da Cross Award 2018 – Co-produzione Cross
Residence 2018 / Il progetto è realizzato con il sostegno della Compagnia di San
Paolo, nell’ambito del Bando ORA! Produzioni di Cultura Contemporanea