Ti voglio un bene pubblico

12 LUGLIO 2019

19.00 / Piazza Transalpina
Performance partecipativa

TI VOGLIO UN BENE PUBBLICO

di Elisabetta Consonni

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Ti voglio un bene pubblico è un gioco urbano che riflette su infrastrutture di divisione quali cancelli,
muri, recinti. Tanto di quello che ci circonda è fatto di muri e recinzioni; capirne il senso, di volta in
volta, è una pratica civile necessaria. Significativo osservare che l’ articolo del codice civile che regola
la costruzione di recinzione di fondi per definire la proprietà privata viene definito ‘ius escludendi alios’: determinare il proprio escludendo l’altro.
Quando un muro smette di proteggere e comincia a dividere, segregare ed escludere?
E quando ad essere recintato è uno spazio pubblico di cui si limita l’accessibilità quanto di pubblico
rimane di quello spazio pubblico? Posto un muro, quanto di quello che c’e’ dietro non
possiamo conoscere?

Un progetto di Elisabetta Consonni
In collaborazione con Cristina Pancini
Con la consulenza di Adriano Cancelleri

Produzione Pergine Festival, in co-produzione con Zona K, In\Visible Cities/Contaminazioni digitali, Terni Festival

Elisabetta Consonni coreografa tutto, esseri umani e
disumani, oggetti mobili o immobili, interruttori, carrelli
della spesa ed emozioni. Rimane spesso chiusa fuori ma
circondata da preziosi collaboratori, così ha modo di
pensare che è sempre meglio che essere chiusa dentro. Si
costruisce artigianalmente ostacoli e per sorpassarli si fa
delle danzette. Negli anni ha maturato una certa intolleranza
al finire, diventando autentica fan dei processi più che dei
prodotti.Sempre. Come se non ci fosse un domani!