In\Visible Cities, promosso dall’associazione Quarantasettezeroquattro, è il Festival internazionale della multimedialità urbana in programma dal 6 al 29 maggio 2016 a Gorizia.
Tre settimane di residenza artistica, workshop, installazioni, live performance e spettacoli per indagare e agire sulla città attraverso le arti digitali e i linguaggi della multimedialità e dell’interattività.
IL FESTIVAL
LA LINEA ARTISTICA
La città è uno spazio vivo, composito, in perenne mutamento. Case, strade, piazze, cortili, edifici industriali, aree verdi compongono un mosaico carico di suggestioni visive, sonore e tattili profondamente legate alla fisicità e alla concretezza dei luoghi ma anche ai gruppi umani che in questi luoghi abitano e agiscono, creando relazioni e contrasti. Con lo spazio urbano ci confrontiamo quotidianamente nello scorrere repentino e routinario degli impegni che muovono le nostre vite, e da questo rapporto emergono sensazioni, stati d’animo, emozioni. Quando, poi, si verifica un evento speciale, un accadimento che diventa punto d’incontro tra la piccola storia delle persone e delle collettività e la grande storia degli Stati e delle masse, i segni di quanto avvenuto rimangono impressi non solo nella memoria dei testimoni ma anche nelle pietre, negli anfratti e nei vuoti che nel frattempo sono andati a modificare la struttura urbana. E se la città odierna conserva al suo interno un innumerevole numero di “città del passato”, stratificate e ibridate tra di loro, é altrettanto vero che presenta, attraverso tanti piccoli segnali, le sue potenzialità di cambiamento e sviluppo.
Città visibili e città invisibili intrattengono un rapporto stretto di compresenza e collaborazione, influenzano i comportamenti degli abitanti tanto quanto l’azione dell’uomo interviene a modificare gli spazi vissuti.
In/Visible cities – Festival internazionale della multimedialità urbana intende portare alla luce e riflettere su queste complesse dinamiche che legano spazi, persone e dimensione emotiva attraverso le potenzialità offerte dai linguaggi della multimedialità e dell’interattività. Uno sguardo a 360 gradi, capace di esplorare e agire sulla città attraverso le arti digitali e il dialogo tra media e linguaggi differenti, sfruttando stimoli e contraddizioni che emergono dall’interazione tra artisti e pubblico. Se da un lato l’arte è sicuramente in grado di agire direttamente sugli spazi fisici, rendendoli elementi attivi, significativi, capaci di raccontare storie e comunicare emozioni, dall’altro le nuove tecnologie offrono molte possibilità di esplorare ciò che della città non appare visibile ad occhio nudo: la sua storia, le molteplici vicende delle diverse comunità, i rapporti sociali ed economici, ma anche le possibilità di immaginare e progettare il futuro.
Il festival, dunque, ha coniato il termine #multimedialitàurbana per riassumere tutti i possibili rapporti tra le città (visibili e invisibili) e i linguaggi artistici e tecnologici capaci di raccontarle.
Il Festival è co-finanziato da:
Regione Friuli Venezia Giulia
Comune di Gorizia
Camera di Commercio di Gorizia
LA MISSION
La mission di In\Visible Cities è in accordo con gli obiettivi del programma Creative Europe promosso dall’Unione Europea:
- sviluppare e riqualificare gli spazi urbani attraverso l’utilizzo dei linguaggi della multimedialità e dell’interattività;
- promuovere l’innovazione nell’ambito delle tecnologie multimediali applicate ai progetti artistici e culturali;
- sviluppo di nuove audience;
- valorizzare il patrimonio culturale tangibile e intangibile;
- favorire lo scambio di artisti ed opere d’arte/spettacoli a livello europeo;
- realizzare occasioni di confronto e discussione tra artisti affermati ed emergenti e creare un network che si consolidi nel corso del tempo;
- supportare lo sviluppo delle competenze professionali degli artisti;
- offrire visibilità a livello europeo ad artisti giovani ed emergenti dando loro la possibilità di realizzare le proprie idee e di farle circolare all’interno dell’UE.