Peaceful Places
Peaceful Places
Esperienza/Installazione partecipativa con Visore VR
E’ un viaggio virtuale nel contatto, nell’abbraccio, in quel calore fisico che tanto ci manca e che ci spinge a ricercare strade digitali di compensazione. In un momento storico così faticoso per i nostri corpi, le artiste si domandano come stia cambiando la confidenza fisica in tempi pandemici.
L’idealizzazione del contatto, in contrasto con la paura ad avvicinare gli altri, solleva diverse domande: come godere dell’esperienza fisica che tanto temiamo? Riusciremo a toccarci quando finirà questo momento storico? Come prepararci a tale momento? E come non perdere memoria di tale ricchezza? Quando potremo permetterci di abbracciare uno sconosciuto con fiducia?
Al posto dell’immagine bodies as weapons, che è stata restituita da diversi pensatori per definire il rapporto con l’altro oggi, proponiamo l’immagine di bodies as peaceful places: dopo aver scansato tanti corpi nell’ultimo anno finalmente la possibilità di andargli incontro e di essere accolti.
La realtà virtuale in questo senso diventa uno strumento per “aumentare” l’esperienza fisica, ma anche lo strumento di apprendimento di un linguaggio fisico da un visore VR (Virtual Reality).
Verranno messi a disposizione del pubblico dei visori per viaggiare nel contatto fisico e nel movimento, in una sorta di installazione partecipata in cui i materiali per muoversi sono dati in tempo reale dal visore.
progetto di Margherita Landi e Agnese Lanza
video VR a cura di Margherita Landi, prodotto da Gold
Progetto realizzato nell’ambito di Richiedo asilo artistico 2021
in collaborazione con Dialoghi/Residenze delle arti performative a Villa Manin a cura di CSS Teatro Stabile di Innovazione del FVG
e Pim Off – Milano
durata 8 minuti circa
Margherita Landi e Agnese Lanza lavorano come danzatrici e portano avanti le proprie ricerche artistiche che condividono importanti punti di contatto come l’interesse per il focus e la concentrazione; valorizzando altresì le loro specificità: Agnese uno studio sulla meccanica del corpo, sull’attenzione e la semplicità del gesto; Margherita invece uno studio sui rituali umani in rapporto alle tecnologie.
Dettagli aggiuntivi
Orario di fine - 00:00