Giorno Zero // la resistenza che verrà non è la prima
Giorno Zero // la resistenza che verrà non è la prima
È giusto avere un’idea per cui morire? Quale memoria ha senso preservare, proteggere, curare, e quale invece è giusto perdere? Fa bene avere un’utopia? Giorno Zero // la resistenza che verrà non è la prima proietta il pubblico nel «Giorno Zero», un giorno immaginario di catastrofe, in cui ci si scopre orfani di un sistema di regole e valori, in cui ci si trova davanti – incombente e magnifica – la pagina bianca del futuro. Attraverso audionarrazione, sound design e gioco, la performance porta il pubblico a misurarsi con l’eredità della Resistenza italiana, osservata nel suo essere movimento frammentario, variegato, socialmente sperimentale, con un focus sulle sue componenti femminili e non combattenti.
drammaturgia e disegno sonoro Riccardo Tabilio
voce Paola Aiello
con i contributi e le voci della 5A Linguistico
dell’Istituto Paschini-Linussio di Tolmezzo (UD)
consulenza storica Alessandro Cattunar
organizzazione Giulia Birriolo
produzione Quarantasettezeroquattro
il progetto “Narrare la Resistenza” è a cura dell’ Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione di Udine con il contributo di Regione Friuli – Venezia Giulia e Fondazione Pittini
Riccardo Tabilio è autore teatrale, regista e musicista, e collabora con compagnie teatrali affermate come Kepler-452, Tournée da Bar e Rimini Protokoll. Dà voce alla drammaturgia l’attrice Paola Aiello, fondatrice di Kepler-452. Completano il lavoro le scritture, i pensieri e le voci della 5a A Linguistico dell’Istituto Paschini-Linussio di Tolmezzo (UD).
Dettagli aggiuntivi
Orario di fine - 22:15