Richiedo asilo artistico 2022 / e-form

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TREE D SCANNING

DOMENICA 6 SETTEMBRE /

dalle 14:00 alle 18:00

GRADISCA D'ISONZO /

Punto di partenza:

Sala Consiliare, Palazzo Torriani

Ingresso libero con prenotazione

massimo 10 partecipanti

Prenota biglietto

TREE D SCANNING

T.S. Anna e Adri Schokker

Durante il workshop di Tree D Scanning i partecipanti impareranno a catturare digitalmente elementi della natura come alberi, piante, licheni, utilizzando diverse tecniche di scansione 3D ed avranno un assaggio dei meccanismi che portano a trasformare il materiale raccolto in arte digitale ed ambienti di gioco virtuali.

Il workshop è una combinazione tra l’analisi accurata della natura intorno a noi e l’apprendimento delle tecniche di digital imaging per la raccolta dell’ambiente attraverso la scansione 3D.

Il workshop è parte di una ricerca artistica in corso, “The Forest” di Adri Schokker e T.S. Anna, il cui obiettivo è raccogliere digitalmente elementi di diverse foreste nei Paesi Bassi ed in Europa. Tutto il materiale collezionato viene processato ed aggiunto a “The Forest” – una combinazione di archivio digitale e mondo virtuale che reimmagina e intreccia diverse foreste europee.

In questo workshop, della durata di 4 ore, ci si concentrerà sulle diverse tecniche di scannerizzazione e sulle loro applicazioni pratiche. Il workshop include un’introduzione su strumenti e metodi, seguito da un’uscita in natura dove ogni partecipante sceglierà un elemento naturale da osservare, analizzare ed infine catturare in 3D. Il workshop si concluderà con la dimostrazione del funzionamento del software e del processing dei materiali raccolti. Non sono necessarie conoscenze pregresse, ma se i partecipanti dovessero possedere una propria fotocamera, è consigliato portarla.

A cura di / T.S. Anna e Adri Schokker

In collaborazione con/ Media Art Friesland

Con il contributo dell’Ambasciata e consolato generale dei Paesi Bassi

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Richiedo Asilo Artistico #2 / Open Call

Richiedo Asilo Artistico #2 / Open Call

In\Visible Cities + Museo Leonardiano

IL BANDO

Il seguente bando, promosso da In\Visible Cities Festival in partnership con il Museo Leonardiano di Vinci è aperto a singoli artisti, gruppi di artisti, collettivi, compagnie interessati a partecipare al Festival a Gorizia e a svolgere un periodo di ricerca a Vinci proponendo opere d’arte multimediali: performance dal vivo o installazioni.

La performance/installazione dovrà prendere spunto dalle opere e dagli archivi del museo di Vinci – http://www.museoleonardiano.it/ e dovrà riguardare il Focus 2019 della quinta edizione di In\Visible Cities – “Leonardo: immagini dal futuro. Arte e scienza immaginano il mondo che verrà”. La Commissione artistica selezionerà artisti che proporranno opere atte ad esplorare i complessi rapporti tra arte e scienza, discipline che, nel passato come nel presente, immaginando il futuro modificano l’immaginario collettivo.

Gli artisti selezionati avranno la possibilità di lavorare all’interno del Museo di Vinci in cui sono in esposizione modelli costruiti sulla base dei disegni e delle annotazioni di Leonardo – Le macchine di Leonardo. Gli artisti saranno invitati a lasciarsi ispirare dalle opere e dalle suggestioni dei materiali digitali e d’archivio per fornire un’interpretazione in chiave contemporanea, con l’uso dei new media e della scienza applicata alle pratiche artistiche, del pensiero leonardiano.

Art. 1 Finalità del bando »
Il presente bando selezionerà artisti/compagnie/collettivi che propongono uno spettacolo, una live performance o un’installazione multimediale che si configuri effettivamente come un progetto multimediale, all’interno del quale promuovere l’interazione tra media e linguaggi differenti (performance, videoproiezioni, fotografie, parole, suoni, testi ecc.) con particolare attenzione alle possibilità espressive offerte dalle nuove tecnologie che si basano sull’informatica, sul web, sulla virtualità, sul rapporto uomo-macchina, sui social media.
Saranno privilegiati i progetti site-specific, capaci di svilupparsi in spazi non teatrali (in particolare negozi, sfitti e operanti, cortili interni, piccole piazze), lavorando sul rapporto tra performer, elementi multimediali e spazi urbani, anche in rapporto con il territorio e i suoi abitanti.

L’edizione 2019 del Festival, dedicata al 500entenario della morte di Leonardo da Vinci, selezionerà artisti le cui opere avranno come focus i complessi rapporti tra arte e scienza e privilegerà opere il cui ambito di indagine si indirizza verso la seguente area tematica:

– “Leonardo: immagini dal futuro. Arte e scienza immaginano il mondo che verrà”

Art. 2 Periodi e Sedi »
Gli artisti selezionati saranno invitati a prendere parte a due periodi di residenza:
– Vinci (Firenze): giugno 2019 (Museo Leonardiano)
– Gorizia: 1-14 luglio (In\Visible Cities)
Il comitato artistico deciderà quando invitare gli artisti/compagnie selezionati, sulla base del progetto, della programmazione artistica complessiva e degli spazi più adeguati da mettere a disposizione dei partecipanti.

La performance/spettacolo o l’installazione dovranno essere presentati al pubblico all’interno del programma di In\Visible Cities in una o più date da concordare.

Art. 3 Partecipanti »
Il bando è rivolto a tutte le espressioni artistiche performative che utilizzano la multimedialità nella loro pratica. È ammessa la partecipazione di gruppi di artisti. Tutti i partecipanti devono essere maggiorenni al momento dell’inizio della residenza. Gli artisti possono essere di qualsiasi nazionalità, residenti in Italia o all’estero.

Art. 4 Principali criteri di selezione »
− livello qualitativo e di originalità della proposta;
− coerenza della proposta progettuale rispetto alla linea artistica dei festival;
− coerenza della proposta progettuale rispetto al focus 2019 “Leonardo: immagini dal futuro. Arte e scienza immaginano il mondo che verrà”;
− fattibilità del progetto sul piano dei costi, dei tempi, dell’attrezzatura tecnica e della logistica;
− curriculum artistico;
− potenzialità di sviluppo e riproposizione degli spettacoli/ performance/opere multimediali in altri contesti.

Art. 5 Candidature »
Le candidature dovranno essere inviate utilizzando l’apposito modulo on-line al seguente indirizzo: invisiblecities.eu/call-invisiblecities-2019
entro e non oltre lunedì 13 maggio 2019.

Per essere ritenuta valida ogni candidatura dovrà essere corredata di:
– descrizione del progetto, se possibile corredata da fasi di studio ed eventuali video o foto;
– descrizione del lavoro da svolgere durante la residenza, con indicazione di un piano di lavoro di massima, incluse eventuali attività da svolgere in partecipazione con la cittadinanza indicando chiaramente numero e tipologia di soggetti da coinvolgere;
– descrizione della compagnia, biografia e sito internet;
– scheda tecnica dettagliata;

I documenti sono da caricare direttamente nell’e-form.

Per ulteriori informazioni o problemi con il modulo on-line è possibile contattare il seguente indirizzo mail: segreteria@quarantasettezeroquattro.it

Art. 6 Commissione »
Tutti i progetti proposti saranno valutati da una commissione artistica composta dai rappresentanti delle associazioni partner.
Il giudizio della commissione sarà insindacabile, i risultati della selezione saranno resi noti entro lunedì 27 maggio 2019 tramite e-mail (ai vincitori) e pubblicazione sul sito:
– invisiblecities.eu/call-invisiblecities-contaminazionidigitali-2019

Art. 7 Condizioni »
Agli artisti/gruppi/compagnie selezionati sarà corrisposto un compenso lordo complessivo
– di euro 1.700,00 comprensivo di tutte le spese per i due periodi di residenza a Vinci e a Gorizia

Il Festival si farà carico dell’alloggio degli artisti (max 3 persone nel caso di gruppi di artisti e compagnie) che risiederanno in spazi condivisi, messi a disposizioni dagli organizzatori.
A Gorizia alcuni artisti/compagnie potranno essere accolti dai cittadini che aderiranno al progetto di ospitalità “Gorizia Città Visibile”.

I costi di vitto e trasporto restano a carico dell’artista/gruppo/compagnia.
Eventuali incassi andranno interamente a favore delle organizzazioni che si occuperanno di sostenere i costi SIAE.
Le eventuali spese di agibilità saranno a carico del gruppo/compagnia.

Gli artisti/gruppi/compagnie selezionati s’impegnano a risiedere continuativamente nei luoghi assegnati loro per la residenza per il periodo che verrà individuato e concordato.

Gli artisti/gruppi/compagnie selezionali s’impegnano a inserire su tutti i materiali promozionali, informativi e nei crediti relativi allo spettacolo/performance la dicitura “con il sostegno di In\Visible Cities. Urban Multimedia Festival” e al logo laddove possibile.

 

[button color=”e2007a” url=”https://invisiblecities.eu/wp-content/uploads/2019/04/Bando-2019-Invisible-Cities-museo-leonardiano.pdf”]Scarica il bando[/button]

E-FORM

 

BANDO OPEN – Risultati della selezione

BANDO OPEN – Risultati della selezione

Elisabetta Consonni/POLIPO, Berlin, Nevada e Yao Liao sono i vincitori dell’ottavo bando OPEN//CREAZIONE [URBANA] CONTEMPORANEA, che dal 2012 sostiene artisti che operano nel campo della sperimentazione e della ricerca di nuovi linguaggi del contemporaneo.

La commissione artistica, composta da Alessandro Cattunar (In/Visible Cities), Carla Esperanza Tommasini (Pergine Festival), Chiara Organtini (Indisciplinarte/Terni Festival), Michela Giovannelli (Dello Scompiglio), Valentina Kastlunger e Valentina Picariello (Zona K), ha esaminato le 400 candidature, di cui più di 300 di provenienza italiana e circa un centinaio di provenienza internazionale, selezionando tre progetti: una nuova produzione e due ospitalità.

I tre progetti vincitori del bando, che attraversano linguaggi diversi per creare connessioni e relazioni con lo spazio urbano e con il pubblico, si potranno avvalere delle competenze e dei supporti economici messi in rete da Pergine Spettacolo Aperto con Zona K (Milano), In\Visible Cities (Gorizia) e/o Contaminazioni digitali (Cormons) e Indisciplinarte/Ternifestival (Terni).

NUOVA PRODUZIONE

Elisabetta Consonni (IT)

OSPITALITÀ

Berlin, Nevada (IT/UK)
Yao Liao (TWN/DE)

Le decisioni della giuria sono insindacabili. Saranno ricontattati personalmente solo i candidati selezionati.

Bando OPEN / Creazione [urbana] contemporanea

La produzione di un lavoro inedito e originale e l’apertura al contesto internazionale: queste le due principali novità che caratterizzano il bando OPEN // CREAZIONE [URBANA] CONTEMPORANEA 2019. Arrivato alla sua ottava edizione, il bando promosso da Pergine Festival in collaborazione con In\Visible Cities (Gorizia)/Contaminazioni digitali (Cormons), Zona K (Milano), Indisciplinarte/Ternifestival (Terni), darà la possibilità ad artisti italiani e stranieri di sviluppare progetti in dialogo con lo spazio urbano. In palio più di 8000 euro per una nuova produzione. C’è tempo fino al 10 dicembre per presentare la domanda.

Progetti partecipativi che coinvolgano il pubblico, performance audio-visuali, installazioni architettoniche o artistiche adatte allo spazio urbano, contaminazioni tra linguaggi performativi e nuove tecnologie: continua l’indagine di Pergine Festival sul contemporaneo e sulla relazione tra arte e spazio urbano attraverso il sostegno a compagnie e artisti che intendono misurarsi con questo tema.

Al suo ottavo anno, OPEN, apre la possibilità di presentare le domande per due distinte categorie:

o l’ospitalità di progetti già realizzati altrove e adattabili alla realtà perginese che verranno poi portati anche in uno degli spazio degli altri partner;

o il sostegno completo a una nuova produzione, inedita e originale, che prevede non solo un budget di 8.250 euro, ma anche un percorso co-produttivo di residenze, accompagnamento creativo e promozionale grazie alla sinergia tra i partner che mettono a servizio competenze, reti nazionali e internazionali. Il nuovo lavoro debutterà a Pergine e verrà poi presentato anche altrove proprio grazie alle reti messe a disposizione dai partner.

OPEN si presenta nella sua edizione 2019 come una nuova sperimentazione di lavoro in sinergia di realtà nazionali affini per interesse all’indagine del contemporaneo sullo spazio urbano e si rivolge ad artisti (singoli, compagnie o collettivi) che operano in Italia o all’estero nel campo delle arti performative, architettoniche e delle nuove tecnologie. Ha come obiettivo lo sviluppo di progetti che sappiano mettersi in dialogo con la città e i suoi abitanti, valorizzando la sfera pubblica e trasformando temporaneamente i luoghi e le relazioni che li caratterizzano.

La domanda di partecipazione è disponibile e compilabile solo online nella sezione BANDO OPEN 2019 e la scadenza per la presentazione delle candidature è fissata per la mezzanotte di lunedì 10 dicembre 2018.

A selezionare i progetti una commissione composta da: Alessandro Cattunar (Invisible Cities – Gorizia), Carla Esperanza Tommasini (Pergine Festival), Chiara Organtini (Indisciplinarte / Terni Festival), Michela Giovannelli (Dello Scompiglio – Lucca), Valentina Kastlunger e Valentina Picariello (Zona K – Milano).

OPEN//CREAZIONE CONTEMPORANEA è nato nel 2012 e tra il 2012 e il 2018 ha finanziato 34 progetti firmati da artisti che operano sia nell’ambito nazionale che regionale come, per nominarne alcuni: Dynamis, Effetto Larsen, Campo Marzio, Tobia Zambotti, Dance Makers, Serena Osti.

 

[button color=”e2007a” url=”https://invisiblecities.eu/wp-content/uploads/2019/03/Call-2019-Invisible-Cities-Sheffield-2.pdf”]Scarica il bando[/button]

 

 

[button color=”e2007a” url=”https://invisiblecities.eu/wp-content/uploads/2019/03/OPEN-CALL-2019-invisible-Sheffield-ENG.pdf”]Risultati selezione[/button]

 

Esito selezioni In\Visible Cities Festival

ESITO SELEZIONI IN\VISIBLE CITIES FESTIVAL

RISULTATI CALL FOR ARTISTS

Di seguito pubblichiamo l’esito delle selezioni per partecipare al festival In\visible cities-Urban Multimedia festival nelle sezioni “artisti in residenza” e “artisti non in residenza”.

Il comitato artistico del Festival si augura di poter compiere una seconda selezione, allargando il numero di artisti invitati, a seguito dell’eventuale e auspicato aumento dei fondi a disposizione.

Nella valutazione delle proposte sono stati considerati:

  • livello qualitativo della proposta;
  • coerenza della proposta progettuale rispetto alla linea artistica del festival;
  • fattibilità del progetto sul piano dei costi, dei tempi e dell’attrezzatura tecnica e della logistica;
  • potenzialità di sviluppo e riproposizione delle opere in altri contesti
  • per la sezione “Le città e la guerra”: coerenza dell’idea progettuale con il tema proposto.

 

ARTISTI NON IN RESIDENZA

  • Artemis Papageorgiou – (Attica, Grecia)
  • IZLAND (Gašper Milkovič-Biloslav and Marko Vivoda)+ Jesusonecstasy (Mitja Cerkvenik) – (Izola, Slovenia)
  • Ruben Vuaran – (Trieste, Italia)
  • Streamcolors – (Milano, Italia)
  • Alessandro Ruzzier – (Gorizia – Italia)

 

ARTISTI IN RESIDENZA

  • Matthieu Tercieux (Francia)
  • Yuri Pirondi, Ines von Bonhorst (Londra, UK)
  • Corrado Catania (Italia)
  • Marc Davorin (Slovenia)
  • Udruga Uke (Croazia)
  • Danila Gambettola (Reggio Calabria, Italia)
  • Barbara Rossi (Roma, Italia)
  • Karim Galici (Cagliari, Italia)

Gli artisti selezionati saranno contattati dal comitato organizzativo del festival per concordare le modalità di partecipazione al festival e di realizzazione dei progetti proposti.

Per qualsiasi informazione: call@invisiblecities.eu

In\Visible Istria: Mappatura del legame tra i cittadini e gli spazi della città

IN\VISIBLE ISTRIA: UNA MAPPATURA DEL LEGAME TRA I CITTADINI E GLI SPAZI DELLA CITTA’

I partner della Croazia hanno dato il via ad una serie di azioni che rientrano nel cartellone di In\Visible Cities Festival, con il progetto “In\Visible Istria”. Si tratta di un progetto di ricerca collettiva per mettere in luce i ricordi che si nascondono all’interno della città, scoprendone gli strati più invisibili: esplorare come i residenti percepiscono la città, mappare i ricordi personali e le interazioni invisibili tra lo spazio pubblico e i suoi abitanti, creando un diverso legame emotivo tra i cittadini e la città.

La metodologia  utilizzata è la mappatura della comunità e dei suoi ricordi attraverso una serie di interviste, ma anche attraverso i social network o l’utilizzo di altri strumenti come Google Maps, dove i cittadini possono descrivere i loro ricordi legati agli spazi urbani, inserendoli direttamente nella mappa della città.

In\Visible Istria

In\Visible Istria

Inoltre, il 13 e il 20 marzo l’Associazione Zona ha visitato la casa di cura situata nella città di Parenzo, al fine di coinvolgere anche le persone anziane nella ricerca in corso di ”In\Visible Istria”, facendo rivivere ricordi personali o collettivi legati agli spazi pubblici e alla città stessa.

Il 23 marzo si è tenuta una presentazione del progetto nella biblioteca pubblica per coinvolgere  la cittadinanza, invitandola a partecipare alla ricerca on-line su questa mappa.

 

Workshop In\Visible Istria

I partner croati hanno annunciato il bando pubblico per la partecipazione al workshop multidisciplinare che si terrà a Parenzo e Pola.

Il workshop si svolgerà dal 19 al 25 aprile e sarà basato sui materiali e sui risultati raccolti durante la ricerca. Una serie di conferenze e presentazioni legate alla memoria collettiva della città, sviluppando nuove narrazioni urbane per proporre uno sviluppo sostenibile e l’attivazione di spazi partecipati. Verrà a formarsi un team multidisciplinare che rifletterà su come le nuove tecnologie possono contribuire alla sensibilizzazione e il rafforzamento dell’identità locale, cambiare gli atteggiamenti delle persone verso gli spazi urbani, attivare una rinascita attiva degli spazi.

Al termine del workshop sarà selezionata la miglior applicazione mobile/web capace di collegare i ricordi dei residenti alle aree urbane.

Il workshop è rivolto a studenti e professionisti e aziende creative nel campo del design, architettura, arte, storia, cultura e turismo, antropologia e altre aree sociali e umanistiche.

Il bando è aperto fino al 27 marzo.

Organizzato da

Foundation for partnership and civil society development (Pula – Croazia)
Association Metamedia (Pula – Croazia)
Udruga Zona (Poreč – Croazia)

Open call a partire dal 15 gennaio

Dal 15 gennaio In\Visible call per artisti di tutta Europa che vogliano esplorare e agire sulla città attraverso le arti digitali e la multimedialità.

Invisiblecities_Festival