Reduplicants

LUNEDÌ 7 SETTEMBRE

/alle 20:00

GRADISCA D'ISONZO

/ Teatro Comunale

Ingresso libero

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REDUPLICANTS

KAARTIK

REDUPLICANTS danza aumentata e spazio immersivo per un “viaggio nel tempo”. Performance interattiva e installazione audio visiva ispirata dal Cono Luce, rappresentazione grafica dello spazio-tempo del matematico Minkowski.

La porzione di diagramma entro cui sono confinati tutti i possibili sviluppi futuri e tutte le possibile cause nel passato di un evento attuale situato nell’origine dello spazio-tempo. Si considera come la posizione di un corpo fisico in un momento preciso sia arrivata da un altro punto nello spazio-tempo. Ritrovandosi fisicamente nell'area che delimita il centro dell’installazione denominata “A Tail of Spacetime” l’osservatore può vedere un’immagine passata di se. Il performer segue una partitura sonora per reagire alla propria azione passata ed è in grado così di prevedere quella futura. La sua azione registrata su quarta parete olografica permette di visualizzare le infinite relazioni fra possibili passati, presenti, futuri, contemporaneamente.

CD, Interactive Design, Sensor and Sound

Programming /Sadam Fujioka (anno lab)

Coreografia e performance interattiva

/Kàartik (indiemotion)

Produzione per Robotics Festival Trieste /Gruppo 78

KAARTIK è danzatore, nato come Denny Fiorino performance designer e produttore creativo di indiemotion a Trieste. Transita al confine fra movimento corporeo, generee identità digitale nell'intersezione di performance art, scienza e tecnologia.

SADAM FUJIOKA è un artista multimediale e leader di “anno lab”, un gruppo creativoemergente della città di Fukuoka in Giappone. La maggior parte dei suoi lavori mira a ispirare curiosità e divertimento nella vita quotidiana delle persone.

D.A.K.I.N.I. SUIT(E)

LUNEDÌ 7 SETTEMBRE

/alle 19:00

GRADISCA D’ISONZO

/ Sala Bergamas

Ingresso libero

/ prenotazione consigliata

d.a.k.i.n.i. suit(e)

AJARIOT

D.A.K.I.N.I. SUIT(E) è una performance interattiva che prevede l’utilizzo di una tuta motion capture.

La corrispondenza tra l’esperienza del corpo e la sua proiezione virtuale è al centro delle animazioni 3D dell’opera. La tuta, seconda pelle della performer, permette al corpo reale di dialogare col corpo virtuale e di creare nuove identità digitali fuori dai binari prestabiliti; identità altre che immaginano e desiderano creando nuovi territori come diceva Deleuze.

Ci proponiamo di svelare al pubblico il processo, le relazioni e modificare in real time il corpo/ spazio e gli spazi/luoghi intrasformazione. Il corpo ri/crea lo spazio che attraversa, cambia i suoi connotati. In scena vi sono una performer danzatrice, una motion designer e la regista stessa. Da corpo biologico a corpo tecno-modificato, piattaforma di sperimentazione di possibilità di re-invenzione. Il corpo che è spazio biopolitico, per Preciado è una costruzione, un “campo di molteplicità aperta alla trasformazione”.“La macchina siamo noi, i nostri processi, un aspetto della nostra incarnazione” dice la Haraway nel Manifesto Cyborg. Ci spingiamo a pensare il soggetto nel futuro sull’onda di cyberfemminismo, tecnofemminismo e xenofemminismo.

regia /Isadora Pei

performer /Ester Fogliano, Giulia Parri, Isadora Pei

motion designer /Giulia Parri

testi /Emanuele Policante

musica originale /Carlo Valsesia

Patrocinio di /Nordisk Teaterlaboratorium (NTL),

Università degli Studi di Torino – Dipartimento

Studi Umanistici, Associazione Italiana per

l’Intelligenza Artificiale (AI*IA)

Co-produzione /InVisible Cities Festival Urbano

Multimediale + Scientifica

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Gradisca Memory experience

GIOVEDÌ 3 SETTEMBRE

/dalle 17.00 alle 21.00

VENERDÌ 4 SETTEMBRE

/dalle 17.00 alle 21.00

SABATO 5 SETTEMBRE

/dalle 17.00 alle 21.00

DOMENICA 6 SETTEMBRE

/dalle 16.30 alle 20.00

LUNEDÌ 7 SETTEMBRE

/dalle 16.30 alle 20.00

GRADISCA D’ISONZO

/ Piazza Unità, portici del teatro comunale

Ingresso libero

/ partenza spettatori: uno ogni 5 min

 

GRADISCA MEMORY EXPERIENCE

acquasumARTE

acquasumARTE torna a Gradisca d’Isonzo per realizzare una versione più ampia e ricca di nuovi contenuti del percorso audio-video “Leonardo Memory Experience”, presentato all’interno del festival INVisible Cities 2019 e del progetto “Leonardo/Gradisca 1519-2029”.

Il nuovo percorso approfondirà più aspetti della storia e della memoria della città. Per scoprire o riscoprire i luoghi, per entrare in relazione con l’ambiente, per riflettere sul rapporto tra comunità e territorio.

Gradisca Memory Experience porta lo spettatore ad attraversare le vie della città accompagnandolo con una narrazione poetica e coinvolgente. Un progetto ibrido tra arte partecipativa, performance urbana e video-arte, fruibile individualmente attraverso tablet o smartphone e cuffie audio in modo semplice e immediato. Una volta raggiunto il punto di partenza, lo spettatore attiva un file audio-video e viene guidato da precise indicazioni che gli permettono di attraversare fisicamente i luoghi. Un percorso svelato passo dopo passo in un continuo sovrapporsi di reale e immaginario, che lo conduce a vivere un’esperienza intima, personale, emotivamente intensa.

Un format ideato da Maurizio Capisani e Sabrina Conte, dal 2012 ad oggi realizzato in diversi contesti e città italiane. Audio Video Memory Experience si sviluppa per le strade di una città, all’interno di piazze e cortili, dentro palazzi storici, edifici dismessi, archeologia industriale o in ambienti naturali, parchi, boschi. Propone un processo di creazione che coinvolge direttamente i membri di una comunità, li trasforma in parte attiva, li invita a divenire co-autori del lavoro e non solo fruitori finali.

La drammaturgia si avvale anche dell’intervento in tempo reale di performers, che creano un ulteriore livello drammaturgico per lo spettatore e ntensificano l’esperienza d’interazione tra video e realtà, creando un ulteriore livello di partecipazione: quello di un pubblico involontario, costituito da chi cammina per strada, immerso nella propria quotidianità.

Il progetto rientra nella rassegna

“Tracce. I linguaggi del contemporaneo raccontano il passato” organizzato da Quarantasettezeroquattro con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e Turismo FVG

Audio Video Memory Experience

è un format “site-specific” di/ acquasumARTE Visual & Performing Art – Milano

Concept e realizzazione/ Maurizio Capisani e Sabrina Conte

acquasumARTE Gruppo artistico dedicato alla creazione multidisciplinare tra linguaggio teatrale, arti visive, performance e multimedia.

Nato nel 2007 con base a Milano e nell’Oltrepò Pavese, realizza progetti di carattere performativo site-specific in cui indaga i rapporti tra passato e presente, tra memoria, immaginario e realtà, cercando nuove forme di relazione con lo spazio e coinvolgimento degli spettatori.