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BOLL/Scoppola-TURRIACO

GIOVEDÌ 30 LUGLIO

/Dalle 22.00 alle 23.30

VENERDÌ 31 LUGLIO

/Dalle 22.00 alle 23.30

SABATO 1 AGOSTO

/Dalle 22.00 alle 23.30

TURRIACO

 / Piazza Libertà

Ingresso libero

 / fino ad esaurimento posti

Boll, Io e Loro

Paolo Scoppola

Boll è una video installazione interattiva in cui diverse persone in contemporanea possono creare forme astratte su un grande schermo attraverso i gesti del proprio corpo. Il tema dell'opera è il rapporto tra il concetto di interiore ed esteriore, o meglio il gesto di scegliere se rimanere nel proprio mondo, privo di relazioni, oppure stare nella moltitudine di cose che circondano il proprio Io. Boll si sviluppa attraverso diversi scenari che si alternano sullo schermo, proponendo diverse esperienze interattive sul tema. Lo spettatore osserva le immagini da lontano, poi si avvicina, attraversa un velo immaginario e a poco a poco vede la propria sagoma apparire ed interagire con la scena. Lo spettatore ha scelto dove stare, è passato nel mondo esteriore ed è visibile a tutti.

Ideazione, immagini, musiche e softwarePaolo Scoppola

PAOLO SCOPPOLA

Artista multidisciplinare, laureato in Informatica, realizza video

installazioni interattive su grandi schermi, producendo sia il software che le musiche e le

immagini. Ha collaborato con: Telecom, Goret

ex, Lines, Bracco, Istituto Nazionale di Fisica

Nucleare, Università di Trieste, Museo delle Scienze di Trento, Macromicro, Art Science

Museum Singapore, King Abdullah University ed altri ancora

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Wilder Boy/Dynamis-TURRIACO

SABATO 1 AGOSTO

 / Ore 21:30

TURRIACO

 / Piazzale Faidutti

Ingresso libero

 / fino ad esaurimento posti

WILDER BOY

DYNAMIS

“Va ucciso alla svelta, per non far scappare i turisti prima che voi li abbiate spennati per bene! Ma non sarà facile per niente. E la mia pelle vale molto di più di tremila dollari, capo! Io per tremila dollari ve lo trovo, ma per prenderlo e ammazzarlo ne voglio dieci! La decisione spetta a voi. Se volete fare affari quest'estate, alzate il premio. Oppure fate gli spilorci e passate l'inverno a piangere! Non ho bisogno di nessuno, non mi servono volontari, ci sono già troppi comandanti su quest'isola! Diecimila dollari per me e per me solamente e io vi porto la testa, la coda… e tutto quello che c'è in mezzo.”

Quint al consiglio cittadino-Lo squalo

Wilder boy è la storia di un ragazzo scomparso e mai più trovato, una narrazione distorta tra leggenda e incubo che mette in scacco i principi e i valori del buon vivere sociale. Una piccola comunità si riunisce per confrontarsi su una figura misteriosa che incombe su di lei. Un paese di provincia, estraneo alla cronaca nera,fa i conti con un essere mostruoso che fa razzia al calar della notte. Il pericolo è in agguato, si muove e striscia tra le persone, nelle strade e nelle piazze, chi si nasconda davvero dietro la brutalità della creatura nessuno lo sa. Da dove viene? Cosa vuole da noi? Chi può sentirsi davvero al sicuro e cosa siamo disposti a fare per sopravvivere? Wilder boy intreccia la realtà con la fantasia popolare attraverso una dozzinale indagine antropologica che scandaglia credenze e mitologia e mette al centro la comunità e le sue contraddizioni. Attraverso un racconto manipolato, tra fotografia e filmati di repertorio, si costruisce la leggenda e scopriamo quanto la paura dell’ignoto e del buio ci coglie impreparati e smaschera il nostro inguaribile bisogno di individualismo. Dov’è finita la solidarietà? Wilder boy è alle porte del paese e corre lungo il fiume.

Ideazione e realizzazione: Dynamis

Comunicazione visiva: Donato Loforese (Studio Co-Co)

Produzione: Dynamis, Teatro Vascello Centro di Produzione Teatrale

in collaborazione con: Carrozzerie N.O.T., TdR-Teatro di Roma

DYNAMIS

È un gruppo dedicato al teatro e alle arti performative con base a Roma. I progetti di ricerca sono incentrati sullo studio della relazione con il pubblico, in esplorazione di un linguaggio performativo dynamico, in continua trasformazione. Il teatro è spazio di confronto, campo di battaglia e occasione di esplorazione del disordine. L’ideazione e la progettazione sono frutto di un lavoro collettivo e si nutrono di collaborazioni che spaziano oltre il contesto teatrale.

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Hosting/Collettivo LunAzione

GIOVEDÌ 30 LUGLIO

/ore 18:00

 

VENERDÌ 31 LUGLIO

/ore 18:00

 

SABATO 1 AGOSTO

/ore 18:00 e 19:00

TURRIACO

 / partenza da Piazza Libertà

 

Ingresso gratuito

 / 25 partecipanti per ogni turno

/ prenotazione consigliata

 

 

 

HOSTING

Collettivo LunAzione

In quasi tutte le lingue romanze il termine ospite riporta un’ambiguità dei significati:con la parola si intende primariamente “la persona che ospita, che accoglie cioè nella propria casa altre persone […] anche soltanto per una visita” (Treccani), al contrario nell’uso comune appella la persona ospitata. In inglese la differenza semantica viene assicurata dalla diversità tra i termini host e guest, ormai di dominio diffuso. Il progetto privilegia nel titolo la parte ‘ospitante’ della relazione: un gruppo di visitatori (guest) muniti di cuffie radio attraversa a piedi la comunità (host) di Turriaco direttamente coinvolta per un incontro poetico mediante il quale raccontar si e dar luogo al patto dell’ospitalità. Il lavoro nasce perciò da una ricerca sul territorio e il suo panorama antropologico, orientato alla creazione di una performance urbana in cui i residenti divengono anche autori e attori, condividendo la propria specificità ed esistenza comunitaria. Turriaco_Hosting mira all’esplorazione del centro urbano attraverso le voci di coloro che lo abitano, con l’opportunità di ricavarne–in maniera assolutamente relativa–un’esperienza intima che ritragga la popolazione e il suo spazio. La vita materiale e i luoghi divengono un tramite perché un manipolo di flâneur intravedano dei sensi oltre la realtà quotidiana, trasfigurata acusticamente.Da individualità diverse, si tratteggia così una personalità collettiva, un’immagine di un microcosmo e, allo stesso tempo, del mondo.

Progetto e regia: Eduardo Di Pietro

Aiuto-regia e attrice: Martina Di Leva

Sound artist: Matteo Martignoni

Produzione: Collettivo LunAzione

PROGETTO VINCITORE

Richiedo asilo artistico 2020

Festival InVisible Cities-Contaminazioni Digitali

Collettivo LunAzione

Il collettivo LunAzione lavora a produzioni teatrali originali, progetti per le scuole e performance site generic. In scena per vari festival e rassegne nazionali (rientra nella selezione Napoli Teatro Festival Italia 2015, Festival Shakespeare 2016 di Buenos Aires e San Diego International Fringe Festival 2019), vince il Premio Scenario Periferie 2019 con Il Colloquio.