Jeux

SABATO 5 SETTEMBRE

/alle 20:30

GRADISCA D’ISONZO

/ Teatro Comunale

Ingresso libero

/ prenotazione consigliata

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JEUX

Giovanni Bellucci Eugénie Andrin

Reinventare “Jeux” di Debussy e dar vita all’idea ambiziosa di Giovanni Bellucci richiede la creazione di un meccanismo inedito: attraverso una proiezione digitale le mani di Bellucci-irreali e concrete al tempo stesso- si muovono nello spazio e rendono visibile la musica allo spettatore sotto un nuovo punto di vista. Sono le mani a impadronirsi del centro della scena e adispirare non soltanto la realizzazione di una coreografia, ma anche a permettere l’espressione di quell’affascinante coreografia insita nel gesto pianistico dettato dalla partitura musicale.

Esplorare questa nuova dimensione significa anche esplorare nuovi orizzonti della narrazione e ripensare il ruolo della danzatrice, estremamente reale ma posta al centro della proiezione, creando nuovi collegamenti tra l’immagine oggettiva e l’immaginario collettivo. Diaghilev definiva l’interpretazione di “Jeux” ad opera di Nijinsky come “L’apologia plastica dell’uomo del 1913”.

Questo nuovo format concertistico chiama in causa alcune tendenze dell’uomo del XXI secolo, la sua creatività e i suoi legami sempre più profondi con il mondo virtuale.

IL PROGRAMMA

BERLIOZ, GRANDE SYMPHONIE FANTASTIQUE, OP.14 PARTITION DE PIANO PAR FRANZ LISZT (Durata50 min.)

Giovanni Bellucci, pianista

intervallo

DEBUSSY, JEUX, POÈME DANSÉ’ IN UN ATTO RIELABORAZIONE DA CONCERTO DI GIOVANNI BELLUCCI SULL’ORIGINALE DELL’AUTORE (Durata 20 min.)

pianoforte /Giovanni Bellucci

coreografia e danza /Eugénie Andrin

regia multimediale /Gabriel Grinda

una coproduzione /Stresa Festival & Associazione

siciliana Amici della musica di Palermo

Dopo i suoi studi di danza con Rosella Hightower, Eugénie Andrin si impegna come solista nel Ballet de l’Opéra d’Avignon.

Riesce rapidamente ad affermare la sua vocazione per la coreografia e fonda una sua compagnia. Coreografa principalmente musical e balletti in campo lirico (Opéra de Santiago du Chili, Tel Aviv, Shanghai, Seoul, Monte-Carlo…).

Nel luglio 2020, Eugénie Andrin è nominata Cavaliere dell’ordine delle Arti e delle Lettere.

Diplomato in arti audiovisive nel 2012, Gabriel Grinda mescola le sue due passioni nei suoi progetti: il video e la musica. Collabora con l’Opéra de Monte-Carlo quale direttore, si occupa di documentare backstage e scena, realizza riprese multicamera e set video. Crea inoltre set in video-mapping per l’Opéra de Nice, Tolone e le Chorégies d´Orange.

Nato a Hyères nel 1989, Gabriel Grinda è cresciuto tra Belgio e Monaco prima di partire per Parigi e poi New York per compiere i suoi studi audiovisivi all’ESRA, conseguendo la laurea nel 2012. Artista poliedrico, da allora ha lavorato a molti progetti: Per Viacom France come rigger, cameraman e regista dal 2013, cameraman ed editore per varie pubblicità, assistente alla macchina fotografica per fiction e cortometraggi tra cui “Deadbeats" premiato al Dublin Web Festival, Caposquadra video per la comunicazione degli Champs Elysée Film Festival nel 2019, regista del cortometraggio “Dorlis" nel 2018 …

Appassionato di video e musica, dedica tutta la sua carriera alla loro associazione, in particolare attraverso le sue collaborazioni con la Monte-Carlo Opera per cui realizza video di contaminazione artistica dal 2015; poi registrazioni multi-camera di opere dal 2019. Ha mosso i suoi primi passi nel mondo del video mapping aprendo la nuova produzione di “Player" di Sergei Prokofiev alla Monte-Carlo Opera nel 2016, quindi nel 2017 ha collaborato con lo scenografo Laurent Castain alla creazione di set video completi per la rimessa in scena della versione francese “Tannhäuser". Da allora, ha lavorato regolarmente per l’opera, in pièce come “Elisir d’Amore" all’Opéra de Nice, “Carmen" all’Opéra de Toulon o “Le Barbier de Seville" alle Chorégies d´Orange.