COMUNICATI STAMPA

APRILE 2015

“LETTERE DA UNO SCONOSCIUTO”

LETTERE DAL FRONTE A 200 FAMIGLIE GORIZIANE. CON LE RISPOSTE DEI CITTADINI PRENDERA’ FORMA UNA DELLE INSTALLAZIONI DI IN\VISIBLE CITIES FESTIVAL

Lettera da uno sconosciuto

In occasione del festival In\Visible Cities (Gorizia 3-7 giugno), l’associazione culturale Hommelette proporrà un progetto multimediale dal titolo “Lettere da uno sconosciuto” che coinvolgerà parte della cittadinanza.

Verranno spedite ad alcune famiglie goriziane lettere dei soldati italiani al fronte nella Prima Guerra Mondiale. S’inviteranno i destinatari a rispondere, creando un ponte immaginario sul filo della Storia.

“Cara… amore mio…”, “Mia cara moglie…”, “Carissimi genitori…”, “Non so se avrai ricevuto le lettere perché le censurano…”, così iniziavano migliaia di lettere che soldati, spesso analfabeti, scrivevano a casa dalle mortali trincee carsiche. Lettere colme di stupore per la guerra, paura, disillusione, amore per la vita.

Quali risposte possono suscitare quelle parole scritte cent’anni fa in un uomo o una donna di oggi? Riusciranno quelle testimonianze a farsi ascoltare nella loro tragica disperazione? Cogliere in quelle parole il senso di spaesamento e paura, che tanto preoccupava la censura, al punto da essere controllate dalle autorità militari, oggi fa riaffiorare nella sua tragicità il sentimento di un soldato che, spesso sotto i colpi di un mortaio, si chiedeva se fosse davvero necessaria una guerra per costruire una civiltà pacifica e solidale.

L’associazione Hommelette confida in una partecipazione attiva della cittadinanza al progetto e ringrazia quanti risponderanno con le proprie parole all’invio delle lettere.

Lettere da uno sconosciuto

 

GENNAIO 2015

APERTE LE CALL RIVOLTE AD ARTISTI DI TUTTA EUROPA PER PARTECIPARE A IN\VISIBLE CITIES, IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA MULTIMEDIALITA’ URBANA

Sono aperte le call rivolte a singoli artisti, gruppi, collettivi o studi di produzione per partecipare alla prima edizione di In\Visible Cities, il Festival internazionale della multimedialità urbana che si terrà a Gorizia (FVG) dal 3 al 7 giugno 2015 e che invita artisti di tutta Europa a rileggere e trasformare le città attraverso le arti digitali, la multimedialità e l’interattività. I progetti migliori verranno presentati durante i quattro spin-off internazionali del Festival.

In\Visible Cities – promosso dall’associazione culturale Quarantasettezeroquattro in collaborazione con tredici partner internazionali e cofinanziato dall’Unione Europea e dalla regione Friuli Venezia Giulia – intende riflettere sulle città, i loro spazi, le dinamiche sociali ed emotive che le caratterizzano, attraverso le potenzialità offerte dai linguaggi della multimedialità e dell’interattività. Una residenza artistica e cinque giorni di workshop, incontri, live performance, spettacoli e installazioni invaderanno il cuore del tessuto cittadino in una contaminazione fra arti digitali e linguaggi multimediali. Alcuni eventi e performance usciranno dai confini di Gorizia coinvolgendo anche Trieste e la Slovenia con Nova Gorica e Miren-Costanjevica.

TRE LE TIPOLOGIE DI BANDO a cui è possibile iscriversi direttamente dal sito ufficiale www.invisiblecities.eu: la prima è dedicata al video-mapping, da realizzare su uno degli edifici storici di piazza Vittoria a Gorizia (deadline 20 aprile); la seconda alle opere di artisti non in residenza (deadline 28 febbraio); la terza ad artisti in residenza (deadline 28 febbraio), ovvero a quanti vogliano realizzare performance o installazione per il Festival partecipando alla residenza artistica che si terrà a Gorizia dal 28 maggio al 7 giugno.
Tutti i progetti proposti saranno valutati da una commissione internazionale coordinata dal consulente artistico del festival Paolo Ranieri, anima del collettivo Karmachina di Milano e già collaboratore dello studio N03! e di Studio Azzurro, regista e exhibition designer.

“Nelle città visibili” e “Città invisibili” saranno le due sezioni entro cui confluiranno le opere selezionate tramite i diversi bandi: due prospettive per mettere in luce ciò che delle città non appare immediatamente visibile e, al tempo stesso, agire artisticamente sulla città, i suoi edifici, i suoi spazi pubblici e privati.
Inoltre, in occasione del centenario della Prima guerra mondiale ed esclusivamente per questa prima edizione, una sezione del Festival sarà dedicata al tema “Le città e la guerra”, le conseguenze fisiche, psicologiche e simboliche dei conflitti, l’impatto sugli spazi urbani e le persone che li vivono; la storia e le molteplici memorie conservate nelle città.
La dimensione transfrontaliera permetterà agli artisti di connettersi e confrontarsi con altre realtà europee. In quest’ottica, una commissione internazionale premierà i migliori lavori di ogni categoria in concorso, che saranno poi presentati in cinque location europee durante gli spin-off internazionali del Festival: Londra (UK), Nimega (NL), Lubiana (SI), Capodistria (SI), Pola (HR).

In\Visible Cities invita i suoi partecipanti ad esplorare il legame fra città visibili e invisibili: guardare le piazze, gli edifici, i cortili non solo come luoghi fisici; riflettere sull’immaginario; esplorare ciò che della città non appare visibile ad occhio nudo; attraverso l’arte e la multimedialità, intervenire sugli spazi fisici, rendendoli elementi attivi e capaci di raccontare storie; e ancora, immaginare e progettare quelle che potrebbero essere le città del futuro dal punto di vista urbano, ma anche sociale e creativo.

In\Visible Cities – Urban Multimedia Festival è curato e organizzato da:

Associazione Quarantasettezeroquattro (Gorizia – Italia)

In collaborazione con:

Puntozero società cooperativa (Udine – Italia), Kulturno izobrazevalno drustvo PiNA (Koper – Slovenia), Association Metamedia (Pula – Croazia), Foundation for partnership and civil society development (Pula – Croazia), 198 Contemporary Arts and Learning (London – Regno Unito), Stichting Oddstream (Nijmegen – Olanda), Udruga Zona (Poreč – Croazia), Muzej novejše zgodovine Slovenije (Ljubljana – Slovenia), Associazione Hommelette (Trieste – Italia), Itinerari Arti Visive (Gorizia – Italia), Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia (Gorizia – Italia), Občina Miren-Kostanjevica (Slovenia)

Co-finanziato dal programma Creative Europe dell’Unione Europea e dalla regione Friuli Venezia Giulia.

 

Invisiblecities_Festival